La normativa comunitaria introduce per le SIM un regime di vigilanza prudenziale differente rispetto a quello degli enti creditizi, che prende in considerazione le dimensioni, il modello di business e i rischi specifici legati alle loro attività mantenendo comunque l'articolazione della disciplina degli intermediari sui c.d. tre "pilastri":
- requisiti patrimoniali minimi;
- controllo prudenziale;
- informativa al pubblico.
Nello specifico, il regolamento dispone in merito a:
- composizione dei fondi propri, adeguatezza patrimoniale e contenimento del rischio, al fine di garantire che le SIM, abbiano un capitale interno disponibile che sia adeguato in termini di qualità, quantità e ripartizione per coprire i rischi specifici a cui sono o possono essere esposte;
- processo di controllo prudenziale, che tiene conto di caratteristiche, dimensioni e complessità delle attività svolte dalle SIM conformandosi al principio di proporzionalità;
- informativa al pubblico, con la quale vengono rese pubbliche le informazioni relative agli obiettivi e politiche di gestione del rischio; alla governance; ai fondi propri; ai requisiti di fondi propri; alla Politica e prassi di remunerazione; alla Politica di investimento (non applicabile per il gruppo Consultinvest SIM); ai rischi ambientali, sociali e di governance.
Relativamente all’ informativa al pubblico, si riporta il documento inerente il gruppo Consultinvest SIM (al quale la Consultinvest Investimenti SIM S.p.A. appartiene).